Le proprietà del Biancospino
Oggi parliamo del biancospino, nome latino Crataegus Oxyacantha L., un arbusto comune nelle macchie e nelle siepi, dal mare al piano montano, nell’Italia continentale ed insulare. Scopriamo insieme le proprietà del biancospino.
Le parti utilizzate del biancospino con azione fitoterapica (in linguaggio scientifico, la parte della pianta utilizzata per estrarre le molecole attive, viene detta Droga) sono le foglie, i fiori e le gemme.
In erboristeria il biancospino lo si trova in taglio tisana, tintura madre, gemmoderivato ed estratto secco.
Nella prima modalità può essere usato singolo od in associazione con altre erbe per produrre una tisana personalizzata con una specifica attività. La tintura madre invece è un’estrazione in acqua ed alcool dei suoi fiori e delle sue foglie ancora fresche. Il gemmoderivato è un’estrazione in acqua, alcool e glicerina vegetale delle gemme e dei giovani getti. Tintura e gemmoderivato sono preparazioni in gocce mentre l’estratto secco lo si può trovare in forma di capsule, compresse o perle.
Il biancospino svolge un’azione rilassante del sistema nervoso e riequilibrante del sistema cardio-circolatorio; anche e soprattutto in presenza di sintomi come agitazione e stress, a volte in concomitanza di un aumento della pressione sanguigna. Può essere utile associarlo con erbe come passiflora, melissa, cardiaca, tiglio.
Il gemmoderivato di biancospino si concentra invece più sul muscolo cardiaco portando anche qui un effetto riequilibrante.
Le proprietà del biancospino in breve
Il biancospino risulta quindi ottimo per chi soffre di agitazione, per chi fatica ad addormentarsi, per chi si trova in un periodo di forte ansia e stress emotivo. Utilissimo anche per gli anziani.