Il gemmoderivato di Fico
Prima di parlare nello specifico del gemmoderivato di fico, facciamo un passo indietro ed andiamo a vedere cosa si intende per gemmoterapia.
La gemmoterapia è un metodo terapeutico che utilizza i tessuti giovani delle piante, come le gemme, i giovani germogli, i boccioli, le giovani radici, i giovani rami così come la linfa ed i semi delle piante, ovvero tutto ciò che è in crescita nella pianta.
La gemmoterapia è una pratica moderna rispetto ad altri metodi tradizionali come la fitoterapia; sebbene fosse comunque già conosciuta nell’antichità, i suoi studi risalgono al 1950 con Pol Henry e da lì iniziò ad essere messa in atto anche sul piano clinico da grandi dottori come il professor Marcello Nicoletti e dal dottor Fernando Piterà.
Gemmoderivato di Ficus carica L. utile nelle turbe gastro-intestinali
Le parti giovani della pianta contengono tutta l’energia e tutto lo sviluppo della pianta stessa, oltre che a molecole ben precise. Così, il gemmoderivato risulta essere un rimedio potente ma allo stesso tempo dolce.
Il fico (Ficus carica L.) è una pianta che viene coltivata da millenni sulle coste mediterranee ma è probabilmente originaria dell’Oriente Asiatico.
Nel gemmoderivato si usano le gemme fresche e le giovani radici messe a macerare in acqua, alcool e glicerina vegetale. Si ottiene così un rimedio in gocce di facile assunzione.
Gemmoderivato di Fico: i benefici in sintesi
In Erboristeria il gemmoderivato di Ficus carica viene utilizzato come aiuto nelle turbe gastro-intestinali come dispespie, gastriti, intolleranze, ulcere duodenali, meteorismo, flatulenza, gonfiore addominale, reflusso gastrico, sindrome del colon irritabile, aritmie cardiache postprandiali ed in tutte quelle turbe di origine psico-somatica che vengono somatizzate a livello di stomaco-intestino.*1
Ottimo in associazione col gemmoderivato di tiglio (Tilia tomentosa), grande rimedio delle somatizzazioni a livello gastrico.
Il fico MG (macerato glicerico) è di grande importanza anche nelle reazioni cutanee di origine allergica, come nelle fotoallergie.
In più, ci ricorda l’illustre dott. Luigi Giannelli, non si può dimenticare il simbolismo sessuale del fico, frutto simbolo di fertilità, “ricco di innumerevoli semi, immersi in una pasta, stillante nettare, sanguigno e dolcissimo” *2 E la cosa più straordinaria è che il fico MG si presta come ottimo coadiuvante nelle affezioni delle mucose genitali, soprattutto femminili…
Bibliografia:
- “Gemmoterapia: fondamenti scientifici della moderna Meristemoterapia” di Fernando Piterà e Marcello Nicoletti. *1
- “Gemmoterapia. Manuale pratico del dott.re Lugi Giannelli *2
Dott.ssa Laura Tognoli